domenica 10 ottobre 2010

Sulle rive del torrente Posina e dell'Astico con nonno,papa' e figlia 10 ottobre 2010

Domenica 10 ottobre 2010 io, mio papa' Ermanno e mia figlia Kay, siamo partiti per una piccola escursione ai piedi del monte Summano, sulle rive del torrente Posina e dell'Astico.
Alle 9.30 partenza dal centro di Piovene, la temperatura era un po' frescolina cosi' abbiam dovuto subito riscaldare i muscoli dei nostri "motori".
Dopo esserci preparati con tutto il materiale tecnico.....



....siam partiti con direzione Ponte Sant'Agata svoltando, subito dopo averlo percorso,a sinistra intraprendendo cosi' il nostro primo sentiero.
Da subito capimmo come la nostra gitarella turistica si trasformava in "un'inquietante" percorso da downhill:

....niente paura, per fortuna che la nostra piccola Kay e' gia' abituata ai percorsi "tecnici" del nonno Ermanno :-)
Dopo questo tratto un po' impegnativo, le parole rassicuranti del nonno sono state:
-tranquilli il peggio lo abbiam superato-!
Secondo voi, la piccola Kay, dopo testuali parole ha accusato qualche lieve perplessita'?

Tornando comunque al bicigiro, si poteva comodamente vedere alla nostra sinistra, un'Eremo nei pressi del paesino Meda che si trova tra Piovene Rocchette e Velo d'Astico.

Incominciamo ora a portarci verso Arsiero e i sentieri davanti a noi iniziano a farsi meno impetuosi e tortuosi costeggiando qualche canale e il torrente Posina.


Verso la fine di questo sentiero, poco prima di sbucare sulla rampa asfaltata che da Velo sale ad Arsiero, si potevano scorgere delle bellissime e imponenti arcate proprio nel bel mezzo del bosco.

Giunti ad Arsiero, abbiam percorso 200 metri sulla statale Valdastico e svoltando subito a destra ci siamo immessi in un'altro bel sterratino.
Ad un tratto la voce del nonno e' stata: - Giriamo a sinistra perche' il percorso e' piu' bello-.
Secondo voi ci potevamo fidare di queste parole "poetiche" dopo le pereti rocciose che abbiamo dovuto scendere all'inizio della nostra gitarella?

ebbene no!
Qualcosa ci diceva che avevam sbagliato strada!
Sebbene il paesaggio proposto dall'Astico era meraviglioso, non potevamo di certo continuare il percorso su quella direzione in quanto le nostre sono delle semplici e modeste bici e non dei mezzi anfibi.
Mentre dovevamo girarsi per ritrovare il sentiero giusto, una cosa da notare e' il volto di Kay in quale maniera molto perplessa guardasse il nonno

sembrava volesse dire: -qua' semo proprio in man dela poja-!
Ritrovata la strada giusta, siamo ritornati verso Ponte dei Schiri e facendo sosta in una fontanella ci siam rifucillati di acqua fresca.
Attraversata la statale siamo ritornati a Velo e, dopo una brevissima salita sterrata, abbiam intrapreso la vecchia strada del trenino dove i nostri mezzi, comprese le forcelle ammortizzate, hanno tirato un sospiro di sollievo vedendo il terreno cosi' piatto e ben tenuto.
Tra una galleria e l'altra....


si vedeva di nuovo l'Eremo di Meda in un'altra angolazione

Km percorsi 25, temperatura al mattino di 12c° per poi giungere verso le 11.30 con 19c°.
Scherzi a parte, e' da precisare, che il nonno sapeva bene dove ci portava in quanto sono anni che percorre tutti i sentieri della zona!
Grazie per il giro!
Manuel

CURIOSITA'
Meda e le sue particolarita'
Percosi storico-naturalistici in MTB da Piovene ad Arsiero
La famosa strada del trenino

1 commento:

Cookye ha detto...

bravi,bravi proprio una bella giornatina in bicicletta!!!!!!!!!!!!!!!!E di kay ke dire: immagino ke lo sa x certo ke era:CMQ complimenti anke x il servizio del commentare le vostre mitike imprese.Bravo a papy Manu e alla piccola kay ke e' sempre cosi coraggiosa e piena di entusiasmo!!! alla prossima bye bye kons